Le città deserte. 2.

Della città di Beldie, posta nelle regioni più fredde del grande continente, si sa soltanto ciò che la tradizione orale ha portato fino a noi, dai racconti dei pronipoti degli antichi abitanti. Si narra che gli antichi costruirono la loro città su di una collina, e che al termine della costruzione la collina stessa iniziò a scaldarsi. Gli abitanti decisero di dedicare un tempio all’antica divinità Sothoth per ringraziarla dell’inattesa mitezza del clima. La collina allora si scaldò ancora di più e l’aria divenne sulfurea. Gli abitanti decisero perciò di demolire il tempio di Sothoth e ne costruirono uno per Chione. Ma la terra continuava a scaldarsi e l’aria, oltre a puzzare di zolfo, divenne giallastra. Iniziarono perciò a pregare tutte le divinità conosciute, ma la collina si scaldò così tanto che il terreno scottava, sotto i loro piedi. Si salvarono soltanto coloro che smisero per tempo di pregare le divinità e si allontanarono. La città esiste ancora, ma nessuno può visitarla.