10 e 30 del mattino

dadi distillati in 7 minuti

Erano le 10:30 del mattino, troppo tardi per un cappuccino e troppo presto per un aperitivo. In lontananza stavano arrivando le nubi che avrebbero finalmente portato la pioggia. L’esplosione fu così potente che al bambino seduto sulla panchina cadde il gelato e si mise a piangere per lo spavento. Danni apparenti non ne vidi intorno a me. Guardai di nuovo verso le nubi. Sotto di esse, poco sospesi da terra, ora si vedevano degli oggetti che sembravano sferici, globi luminosi arancioni. Forse erano droni. Ebbi in quel momento la certezza che le nubi non avrebbero portato soltanto la pioggia.