Quando giunsi sulla costa ad oriente, in cerca della città di Imelda, nel punto esatto indicato da un’antica mappa, c’era il mare. Ai pescatori sulla riva, domandai dove fosse la città di Imelda. – il mare l’ha inghiottita – mi dissero piangendo. Mi fecero salire sulla loro barca e navigammo su Imelda la bella. Dove prima c’era il cielo di Imelda, ora si trova la superficie del mare, le onde stanno al posto delle nuvole. Nessun uomo siede alle sue locande, nessuna donna dalle sue finestre richiama i figli all’imbrunire. Tutti i suoi vecchi abitanti sono altrove. Imelda resterà per sempre sul fondo del mare. Ora, come se fosse un relitto, solo il popolo di Nettuno, silenziosamente, la abita.